Start Your Engines Kart Series '08 - '09 Season


Cronache Gare

12.07.2009 11:30

Quinta gara - Ottobiano. Bruschi si impone di autorità, Cattaneo (terzo) è CAMPIONE SYEKS

Con un campionato ridotto da sei a cinque gare, causa annullamento della prova di Giugno, il circuito di Ottobiano ha decretato il vincitore delle SYEK Series. Come pronosticato, è stato Marco Cattaneo a laurearsi campione, difendendosi a podio in una gara dominata da Massimo Bruschi, che è riuscito quindi ad aggiudicarsi in extremis una vittoria dopo prove invernali non esaltanti.

Ecco la cronaca della gara.

Già a partire dalle qualifiche, Bruschi gira almeno un secondo più veloce di tutti gli altri, nonostante parecchie uscite di pista dovute ad un'eccessiva irruenza nel trovare i limiti del mezzo. Da subito in palla anche Mauro Stucchi, secondo, e la wild card Matteo Curti, terzo.

Al via, Bruschi e Stucchi, lesi al palo, sbagliano la partenza, e vengono rimontati da Curti, Cattaneo e Cordani. Per le prime curve quindi gruppo compatto, poi inizia a delinearsi il filo conduttore della gara: Bruschi in testa, Curti e Cattaneo a seguire, Stucchi subito a ruota.

A causa di un errore, Stucchi perde terreno, ma riuscirà a riprendersi la quarta posizione dopo una rimonta su Cordani, autore di una gara pulita ma meno protagonista rispetto del solito anche a causa di un kart non particolarmente performante in accelerazione e in velocità.

Davanti, le posizioni non cambieranno più: primo Bruschi (nonostante un testacoda a qualche giro dalla fine), secondo Curti e terzo Cattaneo.

Dietro Stucchi e Cordani, rispettivamente quarto e quinto, chiudono Andrea Bertola (in difficoltà e autore di un'uscita di pista che ha costretto l'intervento dei commissari) e Francesca Bianchini, wild card e prima concorrente donna a cimentarsi nelle SYEK Series.

Si chiude quindi una stagione caratterizzata dal dominio di Marco Cattaneo nella prima parte (in cui si è corso solo su circuiti indoor) e da una certo equilibrio nella seconda parte. Cattaneo sui circuiti outdoor ha corso in difesa e ha capitalizzato l'enorme vantaggio accumulato con tre vittorie nei primi tre gran premi.

Secondo e terzo in classifica sono rispettivamente Cordani e Bruschi. I due hanno chiuso il campionato a pari punti e con lo stesso numero di vittorie (una a testa) ed entrambi senza secondi posti. Tuttavia, come da regolamento, Cordani ha la meglio perché vanta la suo attivo un terzo posto (a Cinisello) contro zero di Bruschi.

 

Ecco i risultati della gara:

 

Posizione Qualifica Pilota Tempo
Massimo Bruschi 10' 19'' 272
Matteo Curti + 5" 569
Marco Cattaneo + 15" 556
Mauro Stucchi + 23" 036
Stefano Cordani + 36" 206
Andrea Bertola + 2 LAPS
Francesca Bianchini + 2 LAPS
       
       
       
Pole Position Massimo Bruschi 1' 08'' 045
Race Fastest Lap Massimo Bruschi 1' 06'' 479

 

 

Ed ecco la classifica finale del campionato SYEK Series:

 

Posizione Piloti Punti
Marco Cattaneo 82
Stefano Cordani 58
Massimo Bruschi 58
Gabriele Gerardi 48
Mauro Stucchi 38
Andrea Bertola 35
Matteo Castelli 25
Guido Codini 25
Giorgio Tosi 22
10° Marco Visentin 16
10° Matteo Curti 16
11° Simone Allegretti 10
12° Vincenzo Ingenito 9
13° Francesca Bianchini 6
13° Simone Fabris 6
14° Nicolò Migliorati 4
15° Cristian Cabrini 3
16° Osvaldo Giardina 1

 

 

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05.04.2009 12:22

Quarta gara - Rozzano. La vittoria ha il volto nuovo di Cordani, funambolico Tosi secondo

Per molti piloti la gara di Rozzano era la più prestigiosa e ambita del campionato. Tra questi, il colpo grosso è riuscito a Stefano Cordani, che ha centrato l'obiettivo di spezzare il dominio di Marco Cattaneo, finora unico vincitore nelle SYEK Series. I giochi per la vittoria finale non si chiudono quindi ad Aprile come molti temevano.

L'altra grande sorpresa della giornata ha il nome di Giorgio Tosi: il mantovano, dopo un'unica scialba apparizione a inizio campionato, è rientrato dalla porta principale siglando a Rozzano la pole position e sfiorando il colpaccio in gara.

Ecco la cronaca.

I protagonisti SYEK Series scendono in pista per le qualifiche molto carichi, dopo uno stop invernale più lungo del previsto per i continui rinvii forzati del primo appuntamento outdoor (tra le cause, un tempo decisamente poco clemente, dopo che tutta la stagione indoor era stata disputata in splendide autunnali domeniche di sole....).

Come già detto, le qualifiche sono state appannaggio di Giorgio Tosi, seguito da uno Stefano Cordani già "on fire" e dal leader del campionato Marco Cattaneo. Da segnalare il deludente sesto posto in griglia per Massimo Bruschi, che lascerà alla fine il circuito in silenzio tra i più delusi, nonostante fosse carico di aspettative di vittoria.

Splendida la partenza della gara: Giorgio Tosi scatta subito davanti, ma Mauro Stucchi, confermandosi tra i migliori al semaforo, brucia Gabriele Gerardi e affianca Cordani e Cattaneo in un americanissimo "three wide" al primo curvone. A Stucchi però non riesce il completamento della la manovra all'esterno alla "Sam Hornish jr" e viene portato fuori pista sulla sabbia: sopravanzato da tutto lo schieramento, riprende comunuque subito il controllo e inizia una serrata rimonta fino alla quinta piazza.

Là davanti, il side by side tra Tosi e Cordani finisce a vantaggio del milanese alla fine del primo giro, con il mantovano sorpassato anche da Massimo Bruschi.

La gara di Cattaneo è stata invece da subito in salita. Finito nelle retrovie a causa di un contatto, recupera fino al sesto posto alle spalle di Mauro Stucchi. I due hanno quindi dato via ad uno dei duelli più emozionanti del campionato. Il bustocco, più veloce del milanese di qualche decimo, si affaccia all'interno sul rettilineo alla fine dell'ottavo giro. Stucchi, di mestiere, tiene l'esterno e, all'entrata della prima curva, frena e si butta all'interno. Cattaneo, sfruttando la maggiore velocità, ripassa alla seconda curva, ma Stucchi ancora in scia controsorpassa prima del tornante successivo. Ed è qui che Cattaneo, insospettabilmente preso dalla troppa foga, prova a mettere di nuovo davanti il muso, ma Stucchi chiude magistralmente e un leggero contatto tra suo retrotreno e l'avantreno del bustocco fa finire quest'ultimo in testacoda. Il leader del campionato terminerà quindi sesto, con somma gioia per i diretti rivali in classifica.

In testa, Stefano Cordani non lascerà più la prima posizione, facilitato anche dal tappo creato da Bruschi, il quale, costretto a difendersi per buona parte della gara dal "trenino" formatosi alle sue spalle, sarà beffato all'ultimo giro sia da Tosi sia da Gerardi e porterà a casa la medaglia di legno.

Nelle retrovie, settima la wild card Simone Fabris, ottavo Andrea Bertola e ultimo Simone Allegretti, che già veniva dato in uno stato di forma non eccezionale.

A fine gara Cordani stremato e incredulo rilascia dichiarazioni che confermano come una vittoria a Rozzano possa essere prestigiosa quasi come un ottimo piazzamento in classifica a fine campionato. "Era la mia pista, ci tenevo tantissimo a vincere e sapevo che potevo farcela", commenta il pilota, che poi rilancia "credo di poter puntare realisticamente al secondo posto in campionato". Vedremo se, nelle ultime due gare, Gabriele Gerardi, finora il più accreditato avversario di Cattaneo, saprà reagire al sorpasso di Cordani in classifica.

A rendere pepato il dopogara ci ha pensato invece Giorgio Tosi, galvanizzato dall'ottima prova: "Cordani non è stato correttissimo nella manovra di sorpasso ai miei danni nel primo giro, senza quel contatto avrei potuto giocarmela per la vittoria, invece così sono stato superato anche da Bruschi che mi ha fatto da tappo. Ma, visto che nelle SYEK Series i contatti e i bumping sembrano valere come in Nascar, mi sono regolato anche io di conseguenza". Tosi infuoca quindi la rivalità con Mauro Stucchi: "Il mio obiettivo era stargli davanti e mi sembra di esserci pienamente riuscito. Lui doveva essere l'undisputed kart champion e invece non colleziona che piazzamenti in questo campionato".

Stucchi non sembra comunque irritato dalle parole di Tosi, forse anche perché soddisfattissimo dello spettacolare duello vinto con Cattaneo: "Tosi si dimentica che nella sua unica altra partecipazione avevo avuto la meglio su di lui. In ogni caso, è vero che anche quando riesco a correre bene succede sempre qualcosa che penalizza la mia gara. Forse serve un minimo di attenzione in più, ma ho dimostrato di poter tenere dietro i piloti migliori e di sapermi giocare le mie carte sia in situazioni in cui serve il piede pesante, sia in situazioni in cui serve la testa, anche nell'ambito di una stessa gara. Comunque bisogna essere pragmatici, c'è stato un tempo in cui dominavo, ora non è più così. Comunque, non mi do per vinto e punto a un buon piazzamento in campionato e a fare bene nelle ultime due gare. Sono soddisfatto però della prestazione di oggi, peccato per la situazione sfavorevole in partenza".

Anche Cattaneo pare piuttosto contento, nonostante abbia perso l'imbattibilità: "Sugli outdoor i distacchi sono inferiori e quindi ogni contatto rischia di compromettere irreversibilmente la gara", dichiara il pilota, confermando quindi che la sua guida, molto tecnica e senza sbavature in uscita di curva, gli annovera il titolo di "king of the indoors" ma non gli garantisce altrettanta supremazia sui circuiti outdoor. Cattaneo tuttavia conferma di essere ancora soddisfatto del vantaggio in classifica, seppure ridottosi, e si complimenta con Stucchi per la battaglia tra l'ottavo e il nono giro.

Piuttosto rassegnati infine gli ultimi classificati: "Gara durissima dal punto di vista fisico" commenta Bertola, "Mezzo infortunato, è già un successo che sia arrivato al traguardo" gli fa eco Allegretti.

 

Ecco i risultati della gara:

 

Posizione Qualifica Pilota Tempo
Stefano Cordani 9' 16" 60
Giorgio Tosi + 10" 78
Gabriele Gerardi + 11" 28
Massimo Bruschi + 13" 14
Mauro Stucchi + 17" 66
Marco Cattaneo + 19" 26
Simone Fabris + 27" 13
Andrea Bertola + 28" 06
Simone Allegretti + 1 LAP

 

Pole Position Giorgio Tosi 45'' 64
Race Fastest Lap Stefano Cordani 45'' 29

 

 

Ed ecco la classifica del campionato dopo quattro gare su sei:

Posizione Piloti Punti
Marco Cattaneo 69
Stefano Cordani 49
Gabriele Gerardi 48
Massimo Bruschi 36
Andrea Bertola 28
Mauro Stucchi 27
Matteo Castelli 25
Guido Codini 25
Giorgio Tosi 22
10° Marco Visentin 16
11° Simone Allegretti 10
12° Vincenzo Ingenito 9
13° Simone Fabris 6
14° Nicolò Migliorati 4
15° Cristian Cabrini 3
16° Osvaldo Giardina 1

 

 

 

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15.02.2009 18:41

Test invernale a Buccinasco - No guest star, but always the same star!

Sfumata la possibilità di una partecipazione straordinaria (almeno per una gara non valida ai fini della classifica) della pilotessa di Formula Azzurra Elena Missaglia, i test invernali di Buccinasco sono comunque stati un ottimo banco di prova per i soliti protagonisti delle SYEK Series, in attesa della ripresa del campionato con la stagione outdoor.

E solito è stato il risultato della corsa, con Marco Cattaneo che ripete, com' era successo però solo nella gara inaugurale disputatasi proprio a Buccinasco, l'en plein di pole, vittoria e giro più veloce in gara. Gabriele Gerardi non è riuscito neanche stavolta a battere il pilota bustocco su un circuito indoor: rispetto alle precedenti prove è sembrato anzi più in difficoltà, con un quarto posto figlio di parecchie situazioni confuse in pista.

Male anche Matteo Castelli, ultimo e mai veramente in gara, ma con la consolazione che la battuta a vuoto non influirà sulla classifica.

Convincenti invece, rispetto alle ultime uscite del 2008, Mauro Stucchi e Simone Allegretti, rispettivamente quinto e sesto, ma soprattutto Massimo Bruschi, che con un' eccellente seconda piazza ha dimostrato di essere sulla buona strada per il ritorno agli antichi splendori.

Terzo gradino del podio per Stefano Cordani, mentre Andrea Bertola e Vincenzo Ingenito concludono settimo e ottavo.

Il campionato riprenderà nella seconda metà di marzo con l'attesa gara di Rozzano, la pista preferita da molti dei contendenti.

 

Ecco i risultati della gara non valida per la classifica:

 

Posizione Qualifica Pilota Tempo
Marco Cattaneo 08' 21'' 20
Massimo Bruschi + 24'' 26
Stefano Cordani + 25'' 05
Gabriele Gerardi + 26'' 56
Mauro Stucchi + 1 LAP
Simone Allegretti + 1 LAP
Andrea Bertola + 1 LAP
Vincenzo Ingenito + 1 LAP
Matteo Castelli + 1 LAP

 

Pole Position Marco Cattaneo 50'' 01
Race Fastest Lap Marco Cattaneo 49'' 26

 

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23.11.2008 21:01

Terza gara – Cinisello Balsamo. No way out, Catta re degli indoor.

No way out. Marco Cattaneo si aggiudica anche la terza gara della stagione, l’ultimo indoor nel calendario per questo campionato SYEK Series.

No way out ma non knock out, in quanto, come a Varallo, Cattaneo non è stato il più veloce in pista. E ancora, come a Varallo, la vittoria è arrivata per lui grazie a maggior fortuna – e probabilmente migliore intelligenza tattica – nelle situazioni di doppiaggio, dopo un risultato in qualifica non eccellente.

 

Ecco la cronaca della gara.

La breve sessione di qualifica ha costretto i piloti a prendere confidenza velocemente (e in condizioni di traffico) con una pista fredda e scivolosa. Il più veloce è Gabriele Gerardi, seguito da Matteo Castelli e Guido Codini. Ma è Stefano Cordani a generare le situazioni più rocambolesche, dapprima spedendo a muro Mauro Stucchi durante un giro lanciato, a causa di un errore in frenata, e successivamente finendo in testacoda, probabilmente disturbato nella confusione generale con tutti i piloti in pochi metri a dare il massimo per trovare il tempo.

La gara vede Gabriele Gerardi subito sugli scudi a tentare la fuga. Ma è pulita la partenza di tutti i piloti nelle prime posizioni: è invece Massimo Bruschi a sbagliare, facendo pattinare le ruote e perdendo parecchio terreno.

Il gruppo si ritrova così diviso in due tronconi. Davanti, Codini non riesce a difendere il momentaneo terzo posto e, indotto all’errore da Cattaneo, perde molte posizioni e finirà la gara nelle retrovie. Dietro, una battaglia senza quartiere tra Bruschi, Bertola, Allegretti e poi appunto anche Codini, giova a Mauro Stucchi, che in maniera felina riesce ad approfittarne per risalire dall’ultimo posto in griglia fino alla quinta piazza e sarà poi risorpassato solo da Bruschi.

Verso metà gara la svolta: Cattaneo supera sia Castelli sia Gerardi, approfittando del disordine causato dai doppiaggi e da una condotta sciagurata dei commissari nell’utilizzo delle bandiere blu (per tutta la gara non c’è stata infatti chiarezza su chi fossero di volta in volta i destinatari degli sventolii e in alcune situazioni è parso che piloti in lotta per le rispettive posizioni venissero confusi per doppiati…. no comment….).

Cattaneo, difendendo negli ultimi giri un vantaggio di poco più di un secondo su Gerardi, si porta quindi a casa la terza vittoria in tre gare. Sul gradino più basso del podio Cordani, ai danni di Castelli, il quale ha accusato come a Varallo un calo nel finale.

Solo cinque piloti concludono la gara a pieni giri. Gli altri, tutti doppiati una o due volte, tranne Allegretti, ultimo e attardato di cinque giri per un incidente a pochi minuti dal termine.

 

La corsa è stata caratterizzata da qualche polemica.

Stucchi ha rivolto ampi gesti di disappunto nei confronti di Cordani per il contatto in qualifica. Cordani d’altra parte in gara si è lamentato con Stucchi per un’entrata dura in una fase in cui stava difendendo la quarta posizione. Anche Codini ha da recriminare con Stucchi per una presunta scorrettezza del milanese nella bagarre delle retrovie, ma Stucchi minimizza: “Ho subito manovre peggiori nelle gare precedenti. Per esempio lo stesso Codini ha provato a chiudermi contro le paratie al via a Buccinasco e io non ho fiatato….”.

Ma le polemiche più roventi hanno riguardato il comportamento dei commissari, apparsi completamente incapaci di gestire la corsa. Gerardi attacca pesante: “Ho perso per colpa dei doppiaggi. I commissari continuavano a sventolare bandiere e non si capiva a chi si rivolgessero, soprattutto nei casi in cui c’erano gruppi di vetture ravvicinate alcune doppiate e alcune no”. Ancora più contrariato Stucchi: “Già il mio mezzo aveva problemi in accelerazione, tanto che per tenere su di giri il motore in curva dovevo giocare con l’acceleratore e il freno, così il kart scodava in sovrasterzo a causa del fondo scivoloso…. Ci mancavano solo i commissari, che continuavano a fare segnalazioni chiunque ci fosse dietro… sventolavano le bandiere blu e bianche manco fosse in corso una partita della Scozia… Non si capiva più niente, a un certo punto ho anche ostacolato Cattaneo e Gerardi, mi sono scusato”.

Simone Allegretti conferma la disorganizzazione: “Un pessimo esempio di gestione di corsa. Fanno spesso così qui….”

 

Tornando alla gara, il grande deluso è Massimo Bruschi, che puntava forte su una vittoria a Cinisello e si trova con in mano solo un quinto posto: “Con le gomme fredde e la pista scivolosa non sono riuscito ad esprimermi al meglio. In condizioni del genere il fattore peso diventa determinante”. Questo pare però in contrasto con le dichiarazioni pre-gara di Andrea Bertola, che aveva correttamente pronosticato una gara difficile per Guido Codini con la motivazione che il suo peso leggero non sarebbe stato un gran vantaggio su questa pista.

Contento, invece, ma realista Cordani, che commenta: “Finalmente una buona prova, ora la mia classifica è migliorata e posso puntare concretamente almeno alla terza posizione finale in campionato”.

Chiude ancora il vincitore, il solito Cattaneo, che dimostra una certa modestia: “Ho vinto tutte le gare e ho un gran vantaggio sugli inseguitori. Il che è importante perché non credo che sugli outdoor potrò dominare così tutte le gare”. Forse è un eccesso di prudenza, ma considerando che ogni gara ha visto primeggiare in qualifica un pilota diverso e che solo in una gara su tre Cattaneo ha siglato il giro più veloce, si può capire il senso di certe dichiarazioni, anche alla luce del fatto che nelle gare outdoor i doppiati non potranno condizionare moltissimo i risultati. Certo che con 27 punti di vantaggio sul secondo il classifica, Cattaneo ha di fatto quasi messo le mani su Campionato.

 

 

 

Ecco i risultati della gara:

Posizione Qualifica Pilota Tempo
Marco Cattaneo 14' 52'' 940
Gabriele Gerardi + 1'' 423
Stefano Cordani + 23'' 882
Matteo Castelli + 29'' 004
Massimo Bruschi + 1 LAP
Mauro Stucchi + 2 LAPS
Andrea Bertola + 2 LAPS
Guido Codini + 2 LAPS
Simone Allegretti + 5 LAPS

 

Pole Position Gabriele Gerardi 36'' 002
Race Fastest Lap Gabriele Gerardi 34'' 445

 

 

Ed ecco la classifica del campionato dopo tre gare su sei:

Posizione Piloti Punti
Marco Cattaneo 62
Gabriele Gerardi 35
Stefano Cordani 28
Matteo Castelli 25
Guido Codini 25
Massimo Bruschi 25
Andrea Bertola 23
Mauro Stucchi 18
Marco Visentin 16
10° Vincenzo Ingenito 9
11° Simone Allegretti 6
12° Giorgio Tosi 5
13° Nicolò Migliorati 4
14° Cristian Cabrini 3
15° Osvaldo Giardina 1

 

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20.10.2008 22:19

Seconda gara - Varallo Pombia. Sofferto bis di Catta in una corsa caratterizzata dagli interventi dei commissari

 

 

Come ampiamente previsto, una corsa decisa da episodi contingenti. Come assolutamente non prevedibile, una corsa disputata con modalità di fatto imposte dall’organizzazione di pista.

Dodici piloti al via, due gare eliminatorie per qualificare ciascuna tre piloti ad una final race valida per le posizioni dalla prima alla sesta (con i piloti esclusi classificati nelle posizioni dalla settima alla dodicesima in base alla graduatoria dei giri più veloci ottenuti nelle rispettive gare).

E se la final race ha visto primeggiare ancora Marco Cattaneo, sebbene in maniera decisamente più sofferta rispetto a Buccinasco, le due gare eliminatorie sono state caratterizzate da incredibili sorprese.

Ma ecco la cronaca.

La prima eliminatoria è stata vinta da Marco Cattaneo su Guido Codini, ma Stefano Cordani, che lottava tra la seconda e la terza posizione, a causa di un contatto si è visto sfumare la final race a vantaggio di Andrea Bertola. Cordani, commenta laconico: ” Pazzesco, sto viaggiando alla media di un incidente a gara….!”.

Ma il colpo di scena più grande è stato nella seconda eliminatoria. Mauro Stucchi, subito dietro a Gabriele Gerardi, con la possibilità di gestire un ampio margine sui piloti a seguire e di risparmiare quindi le energie per un’ormai certa partecipazione alla final race, commette un errore rovinoso e va a muro al termine della discesa verso il livello inferiore del circuito. Bandiere rosse e gara momentaneamente sospesa. Alla ripresa, Stucchi, ormai quarto, si lancia in un tentativo di rimonta furibondo e guadagna 30 secondi in dodici giri a Matteo Castelli, il quale però, raggiunto all’ultimo giro, resiste a ripetuti veementi attacchi e, concludendo terzo, si guadagna la final race insieme a Gabriele Gerardi e Vincenzo Ingenito.

Mauro Stucchi, apparso forse più attento ad esibire saluti al pubblico che a gestire la gara, non cerca scuse: “Un attimo di distrazione e, con tutte le ondulazioni della pista, mi è scivolato il piede dal pedale del freno in fondo alla discesa. Ho comunque ricevuto da Castelli e Codini i complimenti per la rimonta, ma un errore del genere è semplicemente vergognoso. Quel che è peggio è che, con il passo che avevo, nonostante non conoscessi il circuito, sarei quasi sicuramente finito sul podio in finale”.

La final race ha visto primeggiare in qualifica Matteo Castelli, che con un giro da favola ha strappato in extremis la pole a Cattaneo. In gara, Castelli resiste alcuni giri, ma Vincenzo Ingenito, al momento di essere doppiato, resiste al limite del regolamento nonostante le bandiere blu, favorendo il ritorno di Cattaneo e Gerardi. A questo punto, è proprio Cattaneo a trovare lo spunto vincente, superando Castelli e doppiando Ingenito poche curve dopo. Castelli finirà terzo, sopravanzato anche da Gabriele Gerardi, autore del giro più veloce in gara.

Guido Codini, ritiratosi dalla final race per motivi fisici, commenta a fine gara: “Castelli è il vincitore morale, è stato fantastico. Peccato che, anche a causa della situazione di doppiaggio che lo ha sfavorito, sia arrivato solo terzo”.

La parola infine a Marco Cattaneo, che bissa il successo di Buccinasco: ”La gara è stata molto combattuta. Questa volta la vittoria è stata veramente sofferta.”

   

 

 

Ecco i risultati della final race:

 

Posizione Qualifica Pilota Tempo
Marco Cattaneo 14' 48'' 429
Gabriele Gerardi + 04'' 921
Matteo Castelli + 11'' 121
Andrea Bertola + 1 LAP
Vincenzo Ingenito + 2 LAPS
- Guido Codini rit.

 

Pole Position Matteo Castelli 46'' 214
Race Fastest Lap Gabriele Gerardi 45'' 285

 

 

 

Ed ecco le posizioni dalla settima alla dodicesima, in base ai migliori tempi in gara dei piloti rimanenti:

 

Posizione Pilota Tempo
Stefano Cordani 45'' 643
Massimo Bruschi 46'' 372
Mauro Stucchi 47'' 167
10° Cristian Cabrini 47'' 654
11° Simone Allegretti 49'' 064
12° Osvaldo Giardina 50'' 628

 

 

Ed ecco infine la classifica generale del campionato dopo due gare:

 

Posizione Piloti Punti
Marco Cattaneo 42
Guido Codini 20
Gabriele Gerardi 17
Andrea Bertola 17
Marco Visentin 16
Massimo Bruschi 16
Stefano Cordani 15
Matteo Castelli 14
Mauro Stucchi 11
10° Vincenzo Ingenito 9
11° Giorgio Tosi 5
12° Nicolò Migliorati 4
13° Cristian Cabrini 3
14° Simone Allegretti 2
15° Osvaldo Giardina 1

  

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21.09.2008 21:23

Prima Gara - Buccinasco. Dominio Catta!

Cappotto di Marco Cattaneo al primo appuntamento delle SYEK Series: pole position, vittoria e giro più veloce in gara per il pilota di Busto Arsizio.

Avvantaggiato da una conoscenza “fresca” della pista e da un mezzo dall’assetto particolarmente performante, Cattaneo mette la sua firma già a partire dalle qualifiche, scendendo sotto il muro dei 50 secondi.

Alla partenza, Cattaneo scatta seguito da Visentin. Dietro, subito contatto tra Massimo Bruschi e Stefano Cordani, mentre è ottimo lo spunto al via di Mauro Stucchi che affianca Guido Codini, il quale però chiude bene e non perde la posizione.

Bruschi e Cordani riguadagnano velocemente terreno rispettivamente fino alla quarta e alla quinta piazza, non senza qualche manovra al limite, come quella di Bruschi, che fa finire Stucchi momentaneamente terz'ultimo.

L’ultimo acuto della gara proprio di Stucchi, che passa Andrea Bertola in curva dopo averlo incalzato per tre giri.

Davanti, finisce con Cattaneo in scioltezza su Visentin. Terzo Codini, che amministra per tutta la gara il vantaggio su Bruschi e Cordani. Dietro, Stucchi, Bertola ed infine Tosi e Migliorati.

Commentando a caldo la sua prova, Catta minimizza: “Buccinasco era la pista che conoscevo meglio, il campionato è lungo”.

Bruschi si scusa con Stucchi per l’irruenza nel sorpasso, ma poi ha forse ragione di lamentarsi per un mezzo forse non tra i più performanti. “Tra gli indoor della prima parte del campionato, punto soprattutto sulla gara di Cinisello”, dichiara infine.

Sottotono Mauro Stucchi: “Sapevo che la pista di Buccinasco non è adatta alle mie caratteristiche. Ho tentato una guida più pulita e sottosterzante rispetto al mio solito, ma non è servito a molto. Qui puntavo a stare nelle prime quattro posizioni e non ci sono riuscito, ma comunque contro Catta oggi non c’era niente da fare”. Stucchi scagiona infine Bruschi: “ Il suo sorpasso su di me era al limite, ma mi è sembrato regolare”.

Delusi, invece, Cordani (“Avevo già vinto su questa pista, le mie aspettative non erano certo per un quinto posto”) e Tosi (“Il mio kart non era il massimo, ma è andata decisamente peggio del previsto”).

Da segnalare infine che Guido Codini risultava essere tra i pochi a non conoscere la pista, ma ha messo a segno un ottimo terzo posto.

 

Risultati gara:

 

Posizione Qualifica Pilota      Tempo
Marco Cattaneo 08' 20'' 931
Marco Visentin + 06' 350
Guido Codini + 21'' 824
Massimo Bruschi + 23'' 520
Stefano Cordani + 28'' 041
Mauro Stucchi +1 LAP
Andrea Bertola +1 LAP
Giorgio Tosi +1 LAP
Nicolò Migliorati +1 LAP
 

Pole Position Marco Cattaneo 49'' 612
Race Fastest Lap Marco Cattaneo 49'' 461

 

Classifica generale dopo la prima gara: 

 

Pos. Pilota Classifica generale
Marco Cattaneo 22
Marco Visentin 16
Guido Codini 13
Massimo Bruschi 11
Stefano Cordani 9
Mauro Stucchi 7
Andrea Bertola 6
Giorgio Tosi 5
Nicolò Migliorati 4

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